Sono il terzo di quattro fratelli, figlio di genitori uniti e presenti: mia madre, casalinga ed ex professoressa di inglese e mio padre, professore universitario e medico di famiglia, che ogni sera ci raccontava le nuove scoperte della medicina e ci parlava con grande trasporto dei suoi pazienti. La signora anziana sola e bisognosa di cure che telefonava la sera all’ora di cena per un consiglio era praticamente un rito.
Forse è sotto questo apparente contrasto che si forma il mio modo di approcciare ed interpretare la professione di medico dentista; come l’unione fra la conoscenza profonda della medicina e la visione del paziente come di una persona da rendere più sana per migliorarne la vita.
Il mio obiettivo è la vostra salute integrale
Un incontro fondamentale per la mia formazione è stato quello con il Dott. Simoni, chirurgo maxillo-facciale conosciuto in Etiopia, in un ospedale di Addis Abeba. Un maestro per me, un chirurgo che si muoveva nel corpo e nel viso dei giovani pazienti martoriati dalla guerra con una sapienza ed una piétas che mi hanno sempre affascinato.
Sono tornato a lavorare in Africa tante volte successivamente e, con il mio collega Dino Azzalin ed altri dentisti volenterosi, abbiamo fondato l’associazione di volontariato Amici Per l’Africa, oggi diventata ONLUS.
In Africa, come altrove, il mio scopo e’ sempre stato quello di curare le patologie dei miei pazienti senza sofferenze, conoscendo e utilizzando i mezzi più attuali che la medicina ci offre.
Alla luce di questo, dopo la Laurea, ho deciso di proseguire la mia formazione con corsi post-laurea, sia in Italia che negli Stati Uniti, in Germania, in Brasile così da poter acquisire tutte le conoscenze e le metodiche per sentirmi all’altezza di risolvere le esigenze dei miei pazienti.
In quegli anni e’ arrivato alla mia attenzione il libro “Storia dell’odontoiatria” all’interno del quale si mostravano protesi dentali rudimentali antichissime.
Già gli etruschi avevano inventato dei sistemi per rimettere i denti a chi li aveva persi, valutando la mancanza degli stessi un difetto considerato elemento di grande debolezza per un organismo.
Il mio primo amore clinico è stato sicuramente verso la chirurgia orale e l’implantologia: ho inserito il primo impianto nell’ottobre del 1993 e da quel giorno ad oggi abbiamo posizionato più di 6.000 impianti ridonando i denti a pazienti che ormai li avevano perduti da tempo.
Come precursore mi sono anche dedicato alla divulgazione delle mie conoscenze, alla ricerca, alla pubblicazione di articoli ed alla partecipazione come relatore a corsi e congressi; questa attività è stata di grande stimolo per la crescita e l’arricchimento delle mie conoscenze.
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Qui puoi leggere il curriculum vitae del dottor Giacomo Bartoloni Saint Omer
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